Al primo piano, passando dalla sala d’attesa, dove è collocato l’altare privato della famiglia, contraddistinto da una fine cornice in stucco, contenente un dipinto oggi disperso, si entra nell’ambiente di maggiore pregio, la Galleria.
Il soffitto del vano di rappresentanza, come quello della sala adiacente, è decorato con tele dipinte a tempera, inchiodate su carenature lignee, ed è caratterizzato da un’altra grande tela centrale, dipinta ad olio, realizzata da Domenico Carella, “pittore di terra di Francavilla” ed inserita in una cornice dorata.
Le altre camere hanno i soffitti dipinti con vari motivi decorativi a tempera o presentano la travatura lignea a vista con decorazione a serti vegetali e a fogliame semplice.
Invertendo il punto d’osservazione, di grande pregio risultano essere le pavimentazioni maiolicate delle principali stanze, caratterizzate da mattonelle policrome, denominate “riggiole”, di importazione campana, diffuse a partire dal ‘700 e in uso fino ai primi del ‘900 e provenienti prevalentemente dalle rinomate fornaci di Vietri.